A Ternate, l’arte si fa strumento di guarigione.
Presso Villa Leonardi inaugura la prima mostra personale dell’artista Francesca Soldati, un’esposizione che unisce arte e psicologia per esplorare il trauma e la sua profonda trasformazione.
La mostra, intitolata “La strega allo specchio. Un dialogo tra luci e ombre”, è un percorso artistico e concettuale nato da una profonda riflessione sul significato del trauma. Frutto della collaborazione tra l'artista, la curatrice e critica d’arte Giorgia Manfrin e la psicoterapeuta Naike Michelon, l'esposizione esplora l'archetipo della strega non come figura storica, ma come rappresentazione della ferita psichica che ognuno di noi custodisce.
Le cinque opere esposte, create con una forte attenzione al processo interiore, sono un invito a un confronto onesto con la propria "ombra". L'obiettivo della mostra non è solo esporre, ma coinvolgere il pubblico in un'esperienza introspettiva, dimostrando che l'arte può fungere da strumento di indagine e guarigione. L'opera diventa uno specchio che riflette l'ingabbiamento interiore e, allo stesso tempo, suggerisce la via per la liberazione.
Il progetto interdisciplinare unisce arte e psicologia in un'unica visione, dimostrando che l'arte può essere un mezzo potente per esprimere significati profondi e trasformare il dolore in forza. L'artista ha sottolineato che l'esposizione è un omaggio alla capacità di trasformare le proprie ferite in un nuovo inizio, affermando che questo percorso è un'indagine pittorica che dimostra come l'arte sia una corrente di enorme significato per la crescita interiore, non ancora confinata a un solo periodo.