Con la Direttiva 2012/29/UE, l’Unione Europea si è impegnata nella protezione delle vittime di reato e nell’istituzione per gli Stati membri di norme di assistenza in tale sfera. Ha riconosciuto quindi lo status di vittima da reato in ambito europeo, includendo nella definizione sia la persona che abbia direttamente subito un danno dal compimento di un reato – in caso di decesso di questa a causa dell’illecito - sia i suoi familiari, in cui si inseriscono anche i conviventi in situazioni affettive stabili e continue. Si parla di “giustizia riparativa” perché lavora sugli effetti distruttivi che il reato ha generato e apre, in primis, l’incontro a tutti i soggetti coinvolti (reo e vittime).
In quest’ottica, lo Sportello per le vittime dei reati nasce all’interno del progetto “In-contro” dando piena attuazione alla Direttiva. Il progetto, di cui è capofila il Comune di Varese, è partenariato da Cooperativa Lotta Contro L’Emarginazione, che gestisce lo Sportello in oggetto, e Fondazione Enaip.
Lo Sportello è aperto a vittime in emersione di bullismo, cyberbullismo o a vittime di qualsiasi reato, che abbiano già affrontato un iter processuale e questo si sia concluso. Si tratta di un servizio che offre uno spazio di ascolto e di sostegno in modo gratuito e riservato. L’incontro avviene in un patto reciproco di disponibilità, da una parte, a raccontare la sofferenza e, dall’altra, ad accoglierla. È tenuto da un Educatore, che accompagna nella rilettura di quanto accaduto con l’obiettivo di dare voce alla parte lesa dal reato. Il percorso prevede quattro o cinque incontri a carattere educativo, che possono concludersi in un percorso libero e gratuito con la Psicologa dello Sportello. Al beneficiario è garantita la libertà di interromperlo in ogni momento.
Lo Sportello apre anche alla possibilità di fare una mediazione penale a carattere riparativo, tra reo e vittima, condotta da altri professionisti del Servizio.
La sede è in Via Giuseppe Vincenzo Walder 47, Varese.
Vista la contingenza sanitaria, i colloqui presso lo Sportello si intendono previo appuntamento telefonico.
CONTATTO DI RIFERIMENTO:
+39 338 6198570 - Dr.ssa Arianna Novello
Si comunica disponibilità ad effettuare colloqui anche in videochiamata, tramite Whatsapp e/o altre piattaforme.